Silvia Gribaudi, torinese, è performer e coreografa dal linguaggio creativo inconfondibile, che scaturisce dall’incontro della danza con una comicità cruda ed empatica, mettendo al centro della ricerca il corpo e la relazione col pubblico. La sua poetica si avvale di una ricerca costante di confronto e inclusione con il tessuto sociale e culturale in cui le performance si sviluppano.
Nel 2009 con A corpo Libero, di cui è autrice e interprete, vince il Premio pubblico e giuria per la Giovane Danza d’Autore ed è selezionata da Aerowaves Dance Across Europe, Biennale di Venezia, Santarcangelo Festival, Dublin Dance Festival, Edinburgh Fringe Festival, Dance Victoria Canada e dal Festival Do Disturb a Palais De Tokyo di Parigi.
Dal 2013 al 2015 si concentra sul corpo e la nudità creando The film contains nudity (progetto Performing Gender) e What age are you acting? – Le età relative (progetto Act your age).
Nei due anni seguenti è regista e coreografa di tre diverse performance My Place, Felice e R.OSA_10 esercizi per nuovi virtuosismi, in cui il corpo del performer diventa protagonista, attraverso la propria identità espressiva.
Nel 2017 debutta Vancouver, Canada, con Empty. Swimming. Pool una coproduzione italo -canadese con Tara Cheyenne Frienderberg, vincitore del sostegno del Chrystal Dance Prize 2016.
Nel 2017 è finalista al Premio Rete Critica Italia e al Premio UBU 2017 per lo spettacolo R.OSA come miglior spettacolo di danza 2017.
Attualmente è impegnata col progetto di comunità e danza dal titolo #oggièilmiogiorno sostenuto da ResiDAnceXL2017 (progetto ExAequo) e OVER 60 .
Conduce seminari e progetti di formazione in Italia e all’estero.