Parlare di danza per ragazzi è assai complesso: infinite le modalità e gli approcci con cui artisti e formatori propongono la danza per e con bambini e ragazzi.
Sempre più di frequente negli spettacoli di teatro per la prima infanzia siamo di fronte a un prevalente uso del linguaggio corporeo per comunicare con il pubblico dei piccoli; la grande potenzialità espressiva della danza è infatti in grado di oltrepassare la barriera linguistica.
Il linguaggio della danza del resto è molto vicino anche al mondo dei giovani attraverso forme e tipologie che ben s’intrecciano con il loro mondo musicale.
Il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento dedica da anni una particolare attenzione ai linguaggi dello spettacolo dal vivo per bambini, ragazzi e giovani attraverso una vasta programmazione rivolta alle scuole, alle famiglie e agli educatori.
Y Generation Festival, che si svolgerà dal 6 al 9 ottobre 2016 negli spazi teatrali gestiti dal Centro, si inserisce in questa programmazione per colmare un vuoto attualmente presente nel nostro Paese e offrire una mappatura delle proposte artistiche provenienti dal mondo della danza e del teatro danza per ragazzi, in Italia e in Europa.
Un’iniziativa ideata da Giovanna Palmieri, già responsabile della stagione ragazzi del Centro S. Chiara e direttrice artistica del festival, che vuole costruire un primo ponte tra mondo della danza e mondo del teatro ragazzi, due discipline artistiche che sempre di più negli ultimi anni si sono avvicinate.
Per riuscirci, Y Generation Festival si avvale della collaborazione del Comune di Trento – Assessorato alle Politiche Sociali, Familiari e Giovanili e del sostegno di Assitej Italia, associazione nata nel 2014 come sezione Italiana dell’omonima organizzazione mondiale attiva dal 1965.
Assitej riunisce teatri, organizzazioni culturali e compagnie che si dedicano professionalmente alla creazione di un teatro per il pubblico giovane e intende promuovere la qualità e il significato culturale del teatro per l’infanzia e la gioventù. Raccogliendo l’eredità di ATIG – Associazione italiana di teatro per l’infanzia e la gioventù, fondata nel 1967, Assitej Italia lavora per favorire formazione, incontro e confronto tra artisti, operatori, pubblico.
In linea con lo spirito di Assitej, Y Generation Festival vuole riunire giovani e meno giovani, educatori e artisti, per riflettere e dialogare su come il linguaggio corporeo e coreutico si confronta con l’immaginario e il vissuto di bambini ragazzi e giovani, sia come spettatori che come artisti in scena.
Per questo il Festival prevede sia una sezione performativa con spettacoli dedicati a diverse fasce d’età e tipologie di pubblico, proposti da compagnie italiane e internazionali scelte per la qualità artistica e per la particolare attenzione al mondo dell’infanzia e dei giovani, sia una sezione formativa rivolta a bambini, giovani, insegnanti, genitori, artisti e formatori nel campo della danza e del teatro per ragazzi con incontri, una tavola rotonda, laboratori per adulti e bambini, un workshop per artisti e formatori.
Un proposta, quella di Y Generation Festival, nella quale il Comune di Trento crede in prospettiva, tanto da averla inserita nel progetto di candidatura ‘Trento Capitale Italiana della Cultura 2018’ e che, sin da questa sua prima edizione, rivela numerose potenzialità da esplorare, come la collaborazione con Tocatì – Festival Internazionale dei Giochi in Strada organizzato dall’Associazione Giochi Antichi di Verona, con cui il Y Generation Festival intende instaurare un rapporto per le edizioni a venire riconoscendo affinità progettuali nei reciproci campi di azione: la danza da una parte, il gioco tradizionale dall’altra.